LA CAPPELLA DI MARIA CONSOLATRICE

Intitolata alla Vergine Consolatrice, era parte integrante dell'istituto scolastico costruito nel 1912 grazie allo zelo di Mons. Giuseppe Casalegno, cofondatore della Congregazione di Maria Consolatrice e stretto collaboratore del Beato Arsenio da Trigolo. E' un esempio di architettura eclettica con spunti neogotici, tipici dell'architettura del primo novecento.
Di fattura semplice ed essenziale, al suo interno non vi sono paareti affrescate. Elementi di pregio sono il bassorilievo sovrastante il presbiterio raffigurante una teoria di angeli e le vetrate della navata centrale e del presbiterio, realizzate dalla Bottega Artigiana Taccia nel 1927 e restaurate nel secondo dopoguerra.
Dopo l'alienazione del complesso scolastico da parte delle religiose, alla fine degli anni novanta, la Cappella è chiusa al culto e trasformata in magazzino.
Soltanto nel 2008 con la Fondazione del Gruppo Maria Consolatrice, cellula originaria dell'attuale Fraternità, la Chiesa conosce una seconda rinascita.
Intorno ad essa si struttura una Fraternità di laici impegnata nel conservare e diffondere il carisma delle Suore di Maria Consolatrice. La Cappella nel 2015 è oggetto di un restauro conservativo totalmente finanziato dalla Fraternità e grazie alla generosità di tanti benefattori che riporta la Chiesa alla bellezza originaria.
E' riaperta al culto cattolico nel 2017 ed è Chiesa satellitare del Santuario del Sacro Cuore di Gesù di via Nizza.
Nel 2019 con una Liturgia solenne presieduta dal parroco del Santuario, don Riccardo Baracco, vengono intronizzate all'interno le Sacre Reliquie del Beato Arsenio da Trigolo, oggetto di culto e devozione.